Quattro percorsi per due giri

di Fabrizio Pompei

LUGO (RA) - Partirà dal piazzale del Pavaglione, dalle sei di mattina di domenica 25 maggio, la sedicesima edizione della gran fondo "Città di Lugo". Il raduno cicloturistico, organizzato dall'associazione Pedale Bianconero, è una prova comune ai circuiti romagnolo e tricolore, due giri a tappe - rispettivamente locale e nazionale - del ciclismo non competitivo dell'Unione Italiana Sport Per tutti. Se c'è un orario di appuntamento non esiste invece uno "start" comune a tutti i ciclisti: ognuno può decidere quando iniziare a pedalare, senza dover badare a classifiche e cronometri.

Dopo la partenza "alla francese" i partecipanti potranno scegliere tra quattro percorsi di diversa difficoltà, da quello "turistico" di 45 km a quello "gran fondo" che, superando il passo della Faggiola (895 m), tornerà a Lugo dopo 161 km. Lungo i percorsi saranno allestiti quattro punti ristoro e due di assistenza meccanica per consentire ai ciclisti di fermarsi a riposare, reintegrare gli zuccheri e provvedere in tutta comodità a riparare forature o guasti. All'arrivo, invece, verrà offerto a tutti i ciclisti il tradizionale "pasta party", il pranzo con cui si concludono i raduni cicloturistici Uisp.

Gran fondo non competitiva, la "Città di Lugo" avrà comunque le sue premiazioni: non per i singoli ciclisti ma per le società sportive, con una classifica stilata in base al numero complessivo di chilometri percorsi. Alle 17 riceveranno un premio non solo le prime 55 società sportive ma anche quella con il maggior numero di iscritti al percorso più impegnativo, proveniente da più lontano e con la maggior presenza femminile.